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Alleanza contro la povertà: dati Istat, i poveri non siano vittime della politica

Alleanza contro la povertà in Italia - Dati Istat, i poveri non siano vittime della politica

“Non si può continuare a rimandare. Da troppo tempo il disegno di legge delega sulla povertà è fermo al Senato”.  E’ quanto si legge in un comunicato stampa dell’Alleanza contro la povertà in Italia, organismo che raccoglie 35 organizzazioni tra cui la Federazione Nazionale Società di San Vincenzo De Paoli Consiglio Nazionale Italiano, che è tra i fondatori dell’Alleanza.

I dati rilasciati dall’Istat confermano le nostre preoccupazioni: in Italia un individuo su cinque è a rischio di povertà e cresce in particolare la fragilità economica delle famiglie con figli.

L’Alleanza contro la povertà in Italia negli ultimi mesi ha più volte sollecitato il Governo affinché fossero potenziate le risorse di contrasto al fenomeno già a partire dal 2017.

L’imminente scadenza referendaria ha dapprima impedito di operare le adeguate modifiche alla Legge di Bilancio alla Camera ed ora pare che il risultato della consultazione e le difficoltà politiche emergenti comportino la mancata possibilità di intervenire a riguardo anche al Senato.

La lotta alla povertà non può essere ostaggio dello stato di crisi. Non possiamo permetterci di continuare a rimandare l’introduzione di uno strumento nazionale che faccia finalmente da argine alla crescita della povertà nel nostro paese e perciò chiediamo che il percorso del disegno di legge delega sulla povertà giunga a compimento entro la fine della legislatura.

Questo disegno va anzi rinforzato in modo che contempli un reddito minimo per tutti i poveri assoluti ed il loro accompagnamento con servizi adeguati in un percorso di reinserimento socio-lavorativo.

Alleanza contro la povertà: dati Istat, i poveri non siano vittime della politica
L’Alleanza contro le povertà in Italia

L’Alleanza contro la povertà in Italia è composta da 35 organismi e promotrice del Reis (Reddito di Inclusione Sociale), una proposta organica di Piano nazionale contro la povertà. Il Reis, ha come obiettivo il contrasto alla povertà assoluta ed è uno strumento di politica sociale fondato sulla necessità di integrare un intervento di sostegno al reddito con un’adeguata politica dei servizi (lavoro, istruzione, salute, integrazione, etc.).

Sono soggetti fondatori: Acli, Action Aid, Anci, Azione Cattolica Italiana, Caritas Italiana, Cgil-Cisl-Uil, Cnca, Comunità di Sant’Egidio, Confcooperative, Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, Federazione Nazionale Società di San Vincenzo De Paoli Consiglio Nazionale Italiano – ONLUS, fio.PSD – Federazione Italiana Organismi per le Persone Senza Dimora , Fondazione Banco Alimentare ONLUS, Forum Nazionale del Terzo Settore, Jesuit Social Network, Legautonomie, Save the Children, Umanità Nuova-Movimento dei Focolari.

All’Alleanza aderiscono anche: Adiconsum, Arci, Associazione Professione in Famiglia, ATD Quarto Mondo, Banco Farmaceutico, Cilap EAPN Italia, CSVnet – Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato, Federazione SCS, Focsiv, Fondazione Banco delle Opere di Carità Onlus, Fondazione ÉBBENE, Gvvaic Italia, Piccola Opera della Divina Provvidenza del Don Orione, U.N.I.T.A.L.S.I. – Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali.

La partecipazione all’Alleanza è aperta a tutti i soggetti sociali interessati alla lotta contro la povertà assoluta in Italia.

Alessandro Ginotta

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