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Hai sete di Dio?

Hai sete di Dio?

Se ti senti incompleto, se anche tu hai un’anima che brama l’infinito, allora queste righe sono per te. Perché la vita, senza Dio, è come una terra arida, un deserto senza senso. E io ti dico: cerchiamolo insieme.

Un pensiero semplice ma potente su un passo che fa riflettere:
“Da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna.”
(Giovanni 6,60-69)

Ma davvero, dove pensi di andare senza Gesù nel cuore? L’esistenza di chi non crede è una strada senza uscita. Immagina di essere convinto che alla tua morte tutto finisca. Niente oltre, nessun domani di salvezza. Triste, vero? Deve esserlo ancor di più quando inizi a invecchiare, quando i giorni sembrano scivolare via senza prospettive. È un pensiero devastante, uno di quelli che ti spinge a chiuderti in te stesso o, peggio ancora, a fare scelte disperate.

La vera felicità, quella che riempie davvero, è solo nell’amore di Dio. È lì che trovi te stesso. Perché noi siamo scintille di quella grande fiamma divina e, anche se non ce ne accorgiamo, desideriamo ardentemente tornare a unire la nostra piccola luce a quel fuoco eterno.

I discepoli lo avevano capito: hanno incontrato Gesù e hanno visto la verità. Ma noi? Noi, immersi nel caos quotidiano, ci perdiamo. Sempre di corsa, distratti da pensieri e impegni che ci allontanano da ciò che davvero conta. Non ascoltiamo quella sete profonda che abita il nostro cuore.

A volte, per paura o per mancanza di comprensione, ci allontaniamo da Dio. Altre volte è la tentazione a metterci di traverso. Ma vivere senza di Lui? È come vivere in bianco e nero. La vita senza Dio perde colore, perde sapore. È come camminare al buio: prima o poi, inciampi.

Dentro di noi c’è una nostalgia radicata, una fame di Dio che non si spegne mai davvero. Anche quando ci allontaniamo da Lui, per un po’ l’eco della Sua presenza rimane. Rinneghiamo Dio, ma è la Sua luce a tenere insieme i pezzi della nostra vita. Fino a quando non si spegne del tutto. E allora ci scontriamo con la realtà: la vita, senza di Lui, è un’infinita rincorsa di qualcosa che non sappiamo nemmeno identificare.

A quel punto, il cuore torna a cercare. Cerchiamo Gesù, quel Gesù che non ha nemmeno un posto dove posare il capo. Ecco la sete di infinito, ecco il bisogno di nutrirci del Pane Vivo che è Lui.

Allora, che aspetti? Cambia la tua vita, fallo adesso, non rimandare! Credi in un futuro diverso, con Dio al tuo fianco. E vedrai: la vita tornerà a sorriderti.
#Santanotte

Alessandro Ginotta

Hai sete di Dio?
Il dipinto di oggi è “L’Ascensione”, di Mariano Salvador de Maella, 1780, olio su tela, 205×139 cm, collezione privata

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