+ Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 14,1-6)
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me. Nella casa del Padre mio vi sono molte dimore. Se no, vi avrei mai detto: “Vado a prepararvi un posto”? Quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, verrò di nuovo e vi prenderò con me, perché dove sono io siate anche voi. E del luogo dove io vado, conoscete la via».
Gli disse Tommaso: «Signore, non sappiamo dove vai; come possiamo conoscere la via?». Gli disse Gesù: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me».
Parola del Signore
Non è un discorso di addio, è un arrivederci! Gesù è con gli undici apostoli, nel Cenacolo. Giuda è già uscito, sta andando a consumare il tradimento peggiore della storia dell’uomo: “Giuda dunque prese il pane e poi uscì subito. Era notte.” (Gv 13,30). Già… era notte… la notte dell’umanità, la notte in cui l’uomo ha tradito il Figlio di Dio. La notte… Ma le tenebre erano fuori. Non nel Cenacolo! No!
Il Cenacolo sfolgorava, rifulgeva della luce di Gesù. E allora amici, lasciamo anche noi le tenebre fuori dal nostro cuore e gustiamo questo racconto nel profondo del nostro cuore. Un cuore rischiarato dalla fede e dall’amore di Dio. Già, perchè la Parola porta sempre luce:
“Non sia turbato il vostro cuore” (v. 1). Dobbiamo avere fede in Dio ed in Gesù: “abbiate fede in Dio ed anche in me” (v. 1). Dobbiamo restare sereni. Gesù non ci abbandona. Anche in mezzo alle tenebre più cupe, se avremo fede, ci salveremo!
Se dovessi camminare in una valle oscura,
non temerei alcun male, perché Tu sei con me.
[…]
Felicità e grazia mi saranno compagne
tutti i giorni della mia vita,
e abiterò nella casa del Signore
per lunghissimi anni.
(Salmo 22, 4-6)
Gesù non ci lascia soli: “Quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, verrò di nuovo e vi prenderò con me, perché dove sono io siate anche voi” (v. 3). E noi staremo sempre con Lui. Dimoreremo nella Casa del Padre, dove ci sono molte dimore (cfr. v. 2).
Ed ecco San Tommaso! Siamo abituati a vederlo incredulo… cosa farà? Dubiterà? No, Non dubita! San Tommaso, l’incredulo, qui si dimostra grande credente e… non mette in dubbio che ci sia il Paradiso, ma chiede solo come fare per arrivarci: “Signore, come possiamo conoscere la via?” (cfr. v. 5).
“Io sono la via, la verità e la vita” (v. 6). E’ la risposta di Gesù. E’ Lui la via che porta al Padre. “Io sono la porta” (Gv 10,7). “E come tu, Padre, sei in me e io sono in te, così anch’essi siano in noi una cosa sola” (Gv 17,21).
Ut omnes unum sint! Una cosa sola con Gesù, una cosa sola con Dio: “Egli abiterà con loro ed essi saranno suoi popoli ed egli sarà il Dio con loro, il loro Dio. E asciugherà ogni lacrima dai lori occhi non vi sarà più la morte né lutto né lamento né affanno, perché le cose di prima sono passate” (Ap 21,3-4).
Questo è il Paradiso! E Gesù è la via per raggiungerlo, seguendo la verità della Sua Parola, vivendola nella nostra vita di ogni giorno. Portiamo, amiche e amici, il Vangelo nella nostra vita di tutti i giorni. Lasciamo che la Parola illumini e riscaldi il nostro cuore. Non sia notte nel nostro cuore, ma luce! Il mondo sarà migliore qui, sulla terra, e… quando sarà l’ora, attraverso Gesù, raggiungeremo il Padre. E là sarà luce e gioia immensa!
Questa notte, Gesù, io ti affido tutti i miei amici e le persone che conosco.
#Santanotte amici miei! 🙂 🙂 🙂
L’immagine di oggi è “L’incoronazione della Vergine Maria”, affresco del Bergognone (circa 1515). Si trova nel catino absidale di San Simpliciano a Milano.
Alessandro Ginotta
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