L’Università Europea di Roma ha conferito la Laurea Honoris Causa in “Economia e Management dell’Innovazione” all’Ing. Wolfgang D. Schrempp, per i meriti acquisiti nel corso della sua vita lavorativa, grazie alla capacità di coniugare lo sviluppo economico e finanziario dell’impresa con il rispetto dei valori etici e della centralità della persona.
Nel corso della cerimonia l’Ing. Schrempp ha tenuto una Lectio Magistralis in cui ha spiegato che “etica ed economia non si pongono in un conflitto insuperabile, perché la buona economia si articola in azioni corrette a livello etico ed economico. L’economia è quindi un servizio reso da persone in favore di altre. All’interno di questo processo, le imprese e i loro manager hanno una funzione chiave”.
“L’esperienza acquisita nell’ambito pedagogico – ha affermato l’Ing. Schrempp – insegna che il comportamento e il ruolo esemplare sono molto più incisivi rispetto a ‘regole’ astratte. La condotta personale, l’istituzione di strutture all’interno delle imprese e il quadro di riferimento influenzano e favoriscono quindi il comportamento etico dei dipendenti”.
L’Ing. Schrempp ha sottolineato anche che “fra economia e morale esiste un legame, in quanto amministrare l’economia significa che l’uomo prende decisioni e agisce nell’ambito di ideali, strutture e comportamenti”.
Nel suo intervento l’Ing. Schrempp ha ricordato la Costituzione Pastorale “Gaudium et spes”, dove si legge che uno dei compiti morali di importanza centrale è quello di instaurare un ordine politico, sociale ed economico che sempre più e meglio serva l’uomo e aiuti i singoli e i gruppi ad affermare e sviluppare la propria dignità.
Pertanto, l’uomo non ha prezzo – e non è un semplice fattore di produzione -, bensì una dignità che chiede riconoscimento e rispetto assoluto. E’ quindi esclusa qualsiasi funzionalizzazione esclusiva dell’uomo, il quale non può essere considerato alla stregua di un mero fattore di produzione.
L’Ing. Schrempp ha anche ricordato l’enciclica “Centesimus annus” di Papa Giovanni Paolo II, spiegando che un’economia di mercato responsabile a livello sociale non deve essere confusa con un sistema economico “che assicura l’assoluta prevalenza del capitale, del possesso degli strumenti di produzione e della terra rispetto alla libera soggettività del lavoro dell’uomo”.
Wolfgang D. Schrempp è laureato in Ingegneria generale meccanica e autoveicoli, Scienze politiche, Psicologia e Pedagogia. Nel corso della sua attività professionale ha ricoperto, tra gli altri, i ruoli di Presidente e Amministratore Delegato di DaimlerChrysler Italia (2000-2006) e DaimlerChrysler Australia (2006-2007).
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