Il nuovo anno inizia con la fondazione della Società di San Vincenzo De Paoli in una nuova area: le Isole Cayman. L’Associazione oggi è presente in 155 Paesi in tutto il mondo.
Un anno fa fu proprio la Federazione italiana della società di San Vincenzo De Paoli ad insediare la prima Conferenza di Mollas, in Albania. Il Paese balcanico era il 153° al mondo ad ospitare l’Associazione. Poi fu la volta di Cipro, il 154°. Ora la Società di San Vincenzo De Paoli è presente anche nei Caraibi, con la nuova Conferenza di George Town, capitale delle Isole Cayman.
Per quanto le isole Cayman siano considerate un paradiso fiscale, povertà e disuguaglianza sono mali diffusi che i volontari si impegneranno a fronteggiare. Il 15% della popolazione è di religione cattolica. La consorella Mary-Rose Knight, Coordinatrice di America 1, ed il Vicepresidente territoriale internazionale Michael Nizankiewicz hanno partecipato alla cerimonia di inaugurazione presieduta dal Vescovo Mons. Auturo Cepeda e da padre Suresh Rajaian.
Il Presidente Generale Renato Lima de Oliveira ha espresso grande soddisfazione per la forte spinta che il progetto SSVP Plus ha dato all’espansione della Società di San Vincenzo De Paoli in tutto il mondo: “Grazie al lavoro dei nostri responsabili vincenziani ed all’appoggio della Chiesa Cattolica e dei governi locali, abbiamo già costituito nuove Conferenze in tre nazioni ed ora abbiamo aggiunto anche le isole Cayman”.
La Società di San Vincenzo De Paoli
Con 850.000 soci e 1.500.000 di volontari in 155 Paesi del mondo, con una rappresentanza presso le Organizzazione delle Nazioni Unite di Ginevra, la Società di San Vincenzo De Paoli è una delle associazioni più vaste e radicate sul territorio.
Fondata a Parigi nel 1833 dal Beato Federico Ozanam insieme ad un gruppo di giovani studenti, cattolica ma laica, l’organizzazione si trova generalmente nelle parrocchie ed ha come scopo principale quello di aiutare le persone più sfortunate: i bisognosi, gli ammalati, gli anziani soli, i carcerati, chiunque si trovi in difficoltà.
I volontari della Società di San Vincenzo De Paoli combattono ogni giorno la povertà, il disagio e l’esclusione sociale. Il loro desiderio è offrire alle persone in difficoltà un aiuto che non sia fatto solo di aiuti materiali per placare la fame e lenire le necessità più impellenti, ma di sostegno, di amicizia, di affiancamento duraturo in un percorso di crescita con l’obiettivo di superare una volta per tutte i problemi e tornare ad essere indipendenti.
In tutto il mondo la Società di San Vincenzo De Paoli ha realizzato mense, dormitori, case di ospitalità per persone povere in difficoltà, centri per l’assistenza a bambini e ragazzi e per persone sole o anziane, strutture per l’accoglienza dei migranti, empori solidali.
Alessandro Ginotta
Ufficio Stampa
Società di San Vincenzo De Paoli
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