È una straordinaria attività di volontariato benefico, che si intensifica in questo periodo di grave emergenza sanitaria, economica, sociale. Si tratta dell’opera caritativa che la Società di San Vincenzo De Paoli, in rete di solidarietà con altre realtà del territorio, sta portando avanti ad Alcamo per non abbandonare chi è più in difficoltà.
«La San Vincenzo opera ad Alcamo dal 1863 –ricorda la presidente locale, Caterina Orlando – ed è organizzata in conferenze, ossia gruppi esistenti all’interno delle parrocchie e che, da sempre, si occupano di aiutare chi ha bisogno. Siamo circa ottanta soci, più altri simpatizzanti che collaborano con noi. Ad Alcamo abbiamo otto gruppi e assistiamo più di quattrocento famiglie. Con quest’emergenza Coronavirus, le richieste di aiuto sono aumentate. Il nostro primo cavallo di battaglia –prosegue è la visita a domicilio. Noi andiamo a trovare le persone che hanno bisogno e diamo, prima di ogni cosa, la nostra amicizia. Portiamo, quindi, la borsa della spesa ma non soltanto. Tanta gente ci cerca perché ha bisogno di pagare la bolletta, ha bisogno della bombola del gas, della ricarica telefonica, del collegamento ad Internet per le videolezioni scolastiche». Con Caterina Orlando, è attivo qui ad Alcamo anche Alessandro Ginotta, torinese, il quale si occupa dell’ufficio stampa e della formazione dei volontari, a livello nazionale, di quest’importante società benefica. «Continuiamo, dove necessario – afferma Ginotta -, a recarci nelle case delle persone che assistiamo muniti di mascherine, fornendone una anche alla persona che ci riceve e rispettando le dovute distanze di sicurezza.
Facciamo attività di doposcuola in remoto per i bambini, teniamo aperte le mense, i dormitori non soltanto la notte ma anche il giorno, per i senza fissa dimora che hanno bisogno di trascorrere la quarantena». Sempre ad Alcamo, da pochi giorni, è avviata anche l’iniziativa «Spesa SOSpesa», portata avanti da alcuni cittadini a sostegno dei gruppi di volontariato vincenziano, in collaborazione con la CroceRossa Italiana per le famiglie alcamesi in difficoltà a causa dell’emergenza Coronavirus.
Massimo Provenza
(da “Il Giornale di Sicilia” ed. Trapani, pag. 15, domenica 05/04/2020)
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