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Miracolo: la Madonna muove gli occhi (e ferma il terremoto)

Quando la Madonna mosse gli occhi (e fermò il terremoto)

La Madonna del Carmine mosse gli occhi, tutta la popolazione di Palmi accorse e la portò in processione, salvandosi da un terribile terremoto

Un istante prima era “solo” una statua, un momento dopo il suo volto prese vita: il pallore del viso si attenuò; le palpebre si alzarono ed abbassarono molte volte. Sembrava guardarsi attorno.

Nella chiesa di Palmi si fece un gran trambusto, mentre tutta la città accorse tra grida e stupore. Credenti, non credenti, perfino atei. Tutti la videro. Erano le ore 15:00 del 16 novembre 1894, ma il miracolo più grande doveva ancora accadere. Verso le 17:00 i sacerdoti, che non riuscivano più a mantenere l’ordine in chiesa per la gran calca, decisero di portare all’esterno la statua della Madonna del Carmelo. Alle 18:00, su richiesta dei fedeli, venne improvvisata una processione per le vie della città. Vi parteciparono quasi tutti gli abitanti di Palmi: portavano fiaccole, lumini, candele accese. La stampa locale racconta che la processione fu costretta a fermarsi «ogni venti passi», perché la popolazione circondava la statua per ornarla con gioielli ed oggetti preziosi. Perfino la banda musicale accompagnò il corteo per tutto il tragitto. D’un tratto, quando la Madonna ebbe raggiunto l’altro capo della città e la folla si era allargata nel piazzale antistante la stazione dei carabinieri, il terreno iniziò a tremare sotto i piedi dei portatori che sentirono la statua come sollevarsi. In quel momento le strade furono invase da una nuvola di polvere. Un terribile terremoto fece crollare la maggior parte delle abitazioni. Poteva essere un disastro, ma vennero registrate solo 9 vittime su un totale di 15.000 abitanti, perché la popolazione si trovava al sicuro, in uno spazio aperto.  

Verso le 2:30 del mattino, attorno alla statua, venne improvvisato un altare e fu celebrata la Santa Messa. Al termine la gente, stremata, si coricò a terra a dormire. L’indomani giunse l’esercito a portare soccorsi e puntellare gli edifici diroccati.

Tra i testimoni oculari del miracolo ci fu Monsignor Leone Gallucci che indirizzò a Papa Leone XIII questo telegramma: «Cardinale Segretario di Stato Sua Santità – Roma. Strepitoso miracolo Madonna Carmine. Chiude perfettamente occhi, grido popolo, li riapre dolcemente, gira in atto vie città portata processione popolo. Lo riferisca Santo Padre». La Chiesa Cattolica riconobbe il miracolo nel 1895. Sorprendente vero? Non è che uno dei tanti prodigi attribuiti alla Madonna del Carmelo, un monte sacro che ritornerà più volte nella Bibbia, sulle cui pendici operò miracoli anche il profeta Elia, l’uomo che non morì mai! Ne parleremo sul prossimo numero del Corriere della Valle e… ci sarà da sorprendersi!

Alessandro Ginotta

L’articolo è stato pubblicato su “Il Corriere della Valle”, n. 28 del 14 luglio 2022

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