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Non aver paura!

Non aver paura!

La paura fa novanta. E spesso, troppo spesso, ci impedisce di fare quello che vorremmo (e dovremmo). Vuoi scoprire insieme a me come non farsi bloccare dalla paura?

Il mio in(solito) commento a:
Non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo (Mt 10,24-33)

Dio ci chiama a essere cristiani veri, dentro e fuori. Non temiamo chi ci ostacola o minaccia; il nemico peggiore è dentro di noi!

Il Vangelo ci parla forte e chiaro. Prendiamo spunto da un lampo di luce: “Quello che vi dico nelle tenebre, ditelo nella luce, e quello che ascoltate all’orecchio, annunciatelo dai tetti” (v. 27). Sì, gridare dai tetti era il social-network della Palestina! Immagina San Paolo che dice: “Guai a me se non predicassi il Vangelo!” (1 Cor 9, 16). Senti la Parola di Dio che scalpita nel tuo cuore, pronta a uscire dalla tua bocca? La Parola è fatta per essere condivisa, non sepolta. È nostro dovere far sapere a tutti quanto è bello vivere nell’amore e nella gioia cristiana. Che aspetti? Trova il tetto più alto e spargi i semi di Gesù!

Scopriamo poi il coraggio cristiano: “Non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non possono uccidere l’anima” (v. 28). La Geènna è l’inferno. Dio ci sprona ad essere cristiani veri, senza paura dei nemici esterni. La battaglia è spirituale: si combatte con perseveranza, coerenza, amore e bontà. Il bene vince sempre, anche se può sembrare nascosto.

Gridare dai tetti è qualcosa che facciamo noi, ma viene da Dio. Lui ha posto in noi i semi da spargere per evangelizzare il mondo: “Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura” (Mc 16,15). L’unica cosa che Dio ci chiede è superare la paura che ci blocca e ci rende cristiani tiepidi.

Non dobbiamo temere: “Non preoccupatevi di cosa dire, perché vi sarà dato ciò che dovrete dire: non siete voi a parlare, ma lo Spirito del Padre vostro” (Mt 10,19). Nemmeno un passero cade senza che Dio se ne accorga. La Provvidenza è nelle parole di San Matteo. Affidiamoci completamente a Dio: quando la nostra fede non è limitata dalla paura, Dio agisce attraverso di noi, permettendoci di realizzare l’impossibile. È lì che avvengono i miracoli.

Un Salmo ci offre una bella immagine della Provvidenza: “Io sono tranquillo e sereno, come un bimbo in braccio a sua madre” (Salmo 131,2). Dio garantisce a Giacobbe: “Io sono con te e ti proteggerò ovunque andrai, non ti abbandonerò” (Gn 28,15). Al popolo di Israele in esilio, Dio dice: “Tu sei prezioso ai miei occhi e io ti amo. Non temere perché io sono con te” (Is 43,4-5). A San Paolo a Corinto: “Non aver paura, perché io sono con te e nessuno ti farà del male” (Atti 18,9-10).

“Due passeri non si vendono forse per un soldo? Eppure nemmeno uno di essi cadrà senza il volere del Padre vostro. Perfino i capelli del vostro capo sono contati. Non abbiate paura: voi valete più di molti passeri!” (vv. 29-31).

Non dobbiamo temere: la paura ci blocca, ci rifugiamo in soluzioni sicure e non realizziamo nulla di buono. Non saliremo mai sui tetti né presteremo la nostra voce a Dio se avremo paura.

È giunta l’ora del coraggio. L’ora di dire al mondo ciò che è maturato nella nostra anima. Di offrire a tutti la Parola che Dio ha posto dentro di noi! #Santanotte

Alessandro Ginotta

Il dipinto di oggi è: “Cristo Risorto in Gloria”, di Guido Reni, 1614, affresco, cupola del Santissimo Sacramento, Duomo di Ravenna

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