Mons. Gian Carlo Perego, Direttore Generale di Migrantes, è stato eletto Arcivescovo di Ferrara-Comacchio e Abate di Pomposa. La cerimonia di ordinazione Episcopale si è svolta sabato 6 maggio nella Cattedrale di Cremona, alla presenza del Card. Giuseppe Betori, Arcivescovo di Firenze e di Mons. Nunzio Galantino, Segretario Generale della CEI.
A presiedere l’Eucaristia è stato il Vescovo di Cremona, Mons. Antonio Napolioni. La consacrazione è stata affidata a Mons. Luigi Negri, già Vescovo di Ferrara-Comacchio e Mons. Guerino Di Tora, Vescovo Ausiliare di Roma e presidente della Fondazione Migrantes. Oltre 150 i sacerdoti concelebranti presenti, di cui una decina di rito orientale cattolico.
Quella che sogna Mons. Perego è una Chiesa vicina agli abbandonati, ai dimenticati, agli imperfetti. “Una Chiesa viva”, come ha dichiarato con gli occhi gonfi di lacrime; poi citando il Vescovo Enrico Assi ha aggiunto: “Una Chiesa giovane, povera, libera, fedele al Vangelo, aperta al dialogo, rispettosa degli ordinamenti delle istituzioni e docile allo Spirito Santo”.
Da sempre vicino alla Società di San Vincenzo De Paoli, il nuovo Arcivescovo di Ferrara-Comacchio ha collaborato con “Le Conferenze di Ozanam”, la Rivista nazionale delle Conferenze di San Vincenzo. “Speriamo che questa collaborazione possa proseguire ed incrementarsi” è l’auspicio di Claudio Messina, membro della Giunta Esecutiva, giunto a Cremona per assistere all’Ordinazione Episcopale di Mons. Perego, al quale è legato da profonda amicizia.
Il Presidente della Federazione Nazionale Antonio Gianfico, e tutta la Società di San Vincenzo De Paoli, formulano al nuovo Arcivescovo di Ferrara-Comacchio i più fervidi auguri per il suo Ministero episcopale, insieme al grazie “per l’attenzione sempre crescente manifestata nei confronti degli ultimi, degli scartati, dei poveri e degli emarginati”.
Alessandro Ginotta
Fotografie di Claudio Messina, Società di San Vincenzo De Paoli
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