Ho intitolato questo post “Pensieri brevi per una calda estate” perché, per qualche giorno, ti proporrò riflessioni più concise del solito. Non voglio lasciarti senza spunti sotto l’ombrellone, ma nemmeno sottrarre troppo tempo alle tue vacanze. Breve, però, non significa meno prezioso. Anzi, come ci ricorda il Vangelo di oggi, sono proprio i piccoli e gli umili a essere i più grandi nel Regno dei cieli
Il mio in(solito) pensiero estivo su:
“Guardate di non disprezzare uno solo di questi piccoli” (Matteo 18,1-5.10.12-14)
Siamo quelle creature per cui Dio ha scelto di abbandonare la comodità dei cieli per scendere sulla terra, sperimentando la stanchezza, la fatica, il sudore, la polvere e la sete. Per noi si è fatto Bambino, senza nemmeno un tetto sotto cui nascere. E ancora per noi, in fasce, ha conosciuto l’esilio come un migrante, povero di tutto tranne che di fame. Cosa aspettarsi da un Dio che ha compiuto un gesto così rivoluzionario?
Gesù stravolge le logiche del mondo: non è grande ciò che è potente e imponente, ma chi è piccolo, umile, generoso. Dio “vince” in modo sorprendente: attraversa la morte per sconfiggerla. Si lascia inchiodare alla Croce per trionfare su di essa. Da questo impariamo che gli ostacoli non si possono scavalcare o aggirare, ma devono essere affrontati, con la certezza che Dio è con noi. Anche quando lo “abbandoniamo” perché le sue parole non ci piacciono, Lui non ci lascia mai. È sempre lì, pronto a lasciare tutto e avventurarsi nel deserto per cercarci quando ci smarriamo, come fece con l’unica pecora perduta. Gesù ci dimostra, ancora una volta, che anche il più piccolo tra noi è infinitamente prezioso.
Per questo, troviamo Gesù a pranzo con Zaccheo, a cena con una peccatrice, al pozzo con la samaritana… perché Dio non sa stare lontano da noi. E quando ci allontaniamo, perché non lo riconosciamo o perché vogliamo la libertà di sbagliare, Lui si avvicina ancora di più. Ci tende la mano, ci cinge con il suo braccio, ci risolleva e ci conforta. Dio cammina sempre con noi, soprattutto nei momenti più dolorosi, nei giorni più bui, quando sentiamo l’amarezza della sconfitta. È lì, in quei momenti, che il Signore ci è più vicino.
La tua vita è inestimabile! Tu sei preziosissimo per Dio! Non dimenticarlo mai. Anche quando credi di non meritarlo, sappi che vali la vita di Dio! Sì, perché Lui è salito sulla croce per te. Per salvarti. Per amarti. #Santanotte
Alessandro Ginotta
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