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Servendo si impara

La scuola dell’inclusione e dell’accoglienza

Mercoledì 10 maggio 2017, alle 13.00, all’Università Europea di Roma, via degli Aldobrandeschi 190, si terrà l’incontro “Servendo si impara. Esperienze e testimonianze dei partecipanti alle attività di responsabilità sociale”.

L’Università Europea di Roma ha tra i suoi obiettivi principali la formazione della persona. Una formazione che consenta non solo l’acquisizione di competenze professionali, ma che orienti anche i giovani ad una crescita personale e sviluppi uno spirito di servizio per gli altri.

Per questa ragione gli studenti sono chiamati a partecipare per un anno ad attività di responsabilità sociale, che sono un servizio volto a promuovere i valori della convivenza e dell’accoglienza della diversità.

Nell’incontro del 10 maggio gli studenti dell’università racconteranno le loro esperienze, attraverso testimonianze personali. Saranno illustrati i frutti delle tante attività che si sono svolte. Il servizio per gli altri è un’opportunità di formazione importante, che l’Università Europea di Roma ha voluto offrire fin dalla sua fondazione.

Nell’anno accademico 2016 – 2017, i giovani hanno preso parte a queste attività: Angeli per un giorno e Gioventù Missionaria (Mission Network), Associazione Andrea Tudisco ONLUS, Associazione Donatori Volontari di Sangue EMA Roma, Natale 365, Fondazione Banco Farmaceutico ONLUS, Caritas di RomaAsilo Nido Piccolo Mondo, Casa di accoglienza S. Giacinta, Centro di pronta accoglienza “Casa di Cristian”, Il Cantiere ONLUS, VIS Foundation Italia ONLUS, Associazione sportiva dilettantistica “Ercolini di Don Orione”, Laboratorio di comunicazione “Non sei un nemico!”, Viaggio di studio sui diritti umani presso le Corti europee.

All’incontro interverranno il Rettore dell’Università Europea di Roma Padre Pedro Barrajón LC e Santo Rullo, Psichiatra Responsabile di Villa Letizia e Presidente dell’International Football Committee on Mental Health, organismo composto da 8 Paesi firmatari della Dichiarazione di Tokyo sullo Sport per persone con problemi di salute mentale.

Il tema dello sport per persone con problemi mentali ha ispirato il docufilm “Crazy for Football”, premiato come miglior documentario dei David di Donatello 2017. E’ la storia di un gruppo di pazienti dei dipartimenti di salute mentale di tutta Italia, che nel febbraio del 2016 ad Osaka, in Giappone, hanno partecipato al Campionato del Mondo di Calcio a cinque per persone affette da disturbi mentali.

Per informazioni: tel. 06 66543922.

E-mail: lcannarsa@unier.it

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