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Giuda

A che serve disperarsi?

Nel commento al Vangelo della Passione, viene esplorata la natura umana tramite le figure di Pietro e Giuda, simboli di fragilità e disperazione rispettivamente. Pietro nega Cristo, ma il suo pentimento lo riavvicina a Dio. Diversamente, Giuda s’abbandona alla disperazione, perdendo ogni speranza. Si enfatizza l’importanza di non disperare e mantenere la fede in Dio, la vera luce nelle tenebre.

A che serve disperarsi?

L’inferno? Costa 30 monete d’argento!

Il Paradiso, offerto gratuitamente dal Cristo al buon ladrone, contrasta con il tradimento di Giuda, che per 30 monete d’argento, perdette la sua anima. Mentre il buon ladrone entra nel regno dei cieli con una semplice supplica, Giuda cede alla disperazione. L’autore riflette sul valore profondo dell’amore e della salvezza rispetto al materialismo, sottolineando che Dio è con noi, nonostante la nostra tendenza a privilegiare i beni di questo mondo.

L'inferno costa 30 monete d'argento...